La curcuma è una spezia deliziosa utilizzata in molti tipi di curry, zuppe, chili, piatti di carne e persino nel latte dorato di tendenza. È stata usata per migliaia di anni in luoghi come l'India, l'Africa occidentale e la Giamaica, ed è anche un punto fermo in molte pratiche della medicina cinese per aiutare l'infiammazione, la salute del sangue e altro ancora. Mentre varie culture hanno trovato il modo di sfruttare i benefici di questa spezia per secoli, la curcuma è entrata nelle pratiche occidentali solo di recente. Sebbene la FDA abbia riconosciuto la curcuma e gli integratori di curcuma come "generalmente sicuri", un recente rapporto sostiene che questa spezia può avere effetti potenzialmente dannosi sulla salute del fegato.
Oltre che in cucina, la curcuma è stata tradizionalmente utilizzata nel contesto del benessere come mezzo per combattere l'infiammazione e si ritiene che abbia proprietà antiossidanti, da cui la popolarità del latte d'oro e degli integratori di curcuma. Ma a parte la fastidiosa esperienza di avere le mani macchiate di giallo, non si è parlato molto di effetti collaterali negativi dell'ingestione di curcuma, fino a poco tempo fa.
Informazioni sullo studio
Pubblicata dall'American Journal of Medicine nell'ottobre del '22, i ricercatori hanno valutato la correlazione tra l'assunzione di curcuma e il potenziale di danno epatico nei soggetti arruolati nel Drug-Induced Liver Injury Network (DILIN) statunitense.
Secondo lo studio, i ricercatori hanno riscontrato un totale di 16 casi di lesioni epatiche associate alla curcuma tra gli iscritti al programma DILIN tra il 2011 e il 2022. Secondo quanto riferito, l'entità di queste lesioni variava da più moderata a grave, causando cinque ricoveri e persino un decesso a causa di danni epatici acuti. Ulteriori analisi chimiche hanno confermato che tre di questi pazienti hanno consumato la curcuma insieme al pepe nero, un ingrediente che molti esperti suggeriscono di assumere insieme alla curcuma perché aiuta l'organismo a digerirla in modo più efficace.
Sebbene i risultati di questo studio siano significativi, la scarsa quantità di fegato riportata in un periodo di 10 anni suggerisce che forse sono necessarie ulteriori ricerche. È chiaro che è necessario indagare sul motivo per cui la curcuma può essere il catalizzatore di tali complicazioni per la salute.
Cosa sostengono altri rapporti
Anche se i risultati di questo studio possono sembrare marginali, la propensione della curcuma a provocare danni al fegato non è da scartare. Questo non è il primo studio che collega i danni al fegato al consumo di curcuma; pertanto i potenziali pericoli sono da tenere in considerazione.
Due casi distinti di adulti che hanno subito lesioni epatiche indotte da farmaci a base di curcuma sono stati riportati nell'International Medical Case Reports Journal nel 2021. Sempre in Toscana, sono stati segnalati altri casi di lesioni epatiche dovute al consumo di curcuma.
Queste segnalazioni non devono necessariamente destare preoccupazione o allarme immediato, in quanto i danni al fegato derivanti direttamente dal consumo di curcuma sembrano essere ancora un evento raro. Tuttavia, se voi o qualcuno che conoscete cucina spesso con la curcuma o assume regolarmente integratori di curcuma, può valere la pena di consultare un medico o un dietologo prima di aggiungere un altro cucchiaio al vostro caffellatte o al curry.